
Sono diciotto i "manutentori dei sentieri", gli operatori che il 5 dicembre nella sede del Parco a Manarola hanno festeggiato con un meritato diploma la qualifica di "Operatori per la difesa e la manutenzione del territorio e delle risorse ambientali".
Il profilo, del tutto nuovo, è stato costruito grazie alla collaborazione tra l'Ente Parco Cinque Terre, Isforcoop e Regione Liguria tramite il Servizio IVC di Alfa: infatti, non esisteva ancora nel Repertorio delle Qualificazioni questa figura professionale che unisce antiche tradizioni del "contadino ingegnere", con le nuove tecniche e necessità contemporanee, un perfetto connubio di tradizione e innovazione in questo momento di passaggio che vede tutti impegnati verso la transizione verde.
Gli operatori, che sono già attivi nelle squadre impegnate nella cura della rete escursionistica dell'area protetta hanno frequentato moduli didattici teorico pratici, con verifica finale delle competenze acquisite e lo svolgimento dell ’attività lavorativa sul campo per un totale di circa 1600 ore a completamento della formazione.
Gli operatori si occupano della cura degli elementi peculiari del paesaggio agrario e forestale delle Cinque Terre come i muri a secco, le scalinate, le staccionate, ma anche della costruzione di opere di ingegneria naturalistica e della gestione delle acque, oltre alla manutenzione dei sentieri e delle aree di sosta attrezzate. Il tutto tenendo sempre come elemento centrale il valore della sentieristica quale elemento identitario delle Cinque Terre e sistema di mobilità a basso impatto ideale per favorire la conoscenza del Parco e delle sue peculiarità.
Alessandro Piana, Vicepresidente e Assessore Agricoltura, Parchi, Entroterra e Montagna, Escursionismo e Tempo libero Regione Liguria sottolinea."Questa figura professionale, oltre a rappresentare una opportunità lavorativa, è fondamentale per mantenere e curare una risorsa unica che tutto il mondo ci invidia”.
Elisabetta Garbarino, responsabile del Servizio Osservatori Mercato del Lavoro e di Genere, Migranti e IVC delle Competenze Alfa Liguria commenta “ Rispondendo ad un’esigenza forte del territorio abbiamo costruito insieme un muretto a secco: le competenze professionali acquisite dagli operatori hanno potuto essere riconosciute e valorizzate. Ma ciò che dà ancora più valore è che è stato un lavoro di rete tra istituzioni: dal Parco, promotore di un bisogno, a Regione che, attraverso Alf,a ha saputo dare una risposta concreta attraverso il lavoro professionale e attento di Isforcoop.
Per il futuro ci aspetta un nuovo obiettivo: "Pensando che la nostra terra è fatta di terra e mare siamo ora pronti a ragionare assieme sulla formazione del “Manutentore del mare.”